Lavoro agile: illegittimo il licenziamento se il lavoratore rifiuta di recedere

Importante sentenza di un tribunale ordinario in merito al lavoro agile in presenza di un contratto “full remote”. Non configura inadempimento del lavoratore la reiterata assenza dal lavoro in sede e il rifiuto di attenersi alla disposizione del datore di lavoro di recesso dalla modalità di lavoro agile, nella misura in cui il diritto di recesso sia escluso nel contratto di lavoro in modo chiaro e incondizionato. Eventuali situazioni sopravvenute che rendano meno conveniente per il datore di lavoro la conservazione del lavoro agile sono irrilevanti, a meno che non rendano oggettivamente impossibile fornire e ricevere un’adeguata prestazione, al punto da configurare un giustificato motivo oggettivo di licenziamento.
Tribunale di Ancona, 1° marzo 2025 Link alla sentenza