Made in Italy: per Buonomo UIL è una leva strategica

“Il Made in Italy è una leva strategica per la crescita del Paese, capace di generare valore economico, coesione sociale e occupazione di qualità. Pertanto, rivendichiamo con forza delle politiche industriali lungimiranti, fondamentali per valorizzare le nostre filiere produttive e per garantire condizioni di lavoro stabili e dignitose”.
È quanto ha dichiarato la Segretaria confederale della Uil, Vera Buonomo in occasione della Giornata nazionale del Made in Italy.
“Dietro ognuno dei nostri prodotti – ha spiegato la sindacalista – dobbiamo ricordare le migliaia di lavoratrici e lavoratori altamente qualificati, la cui professionalità rappresenta un patrimonio irrinunciabile per la competitività nazionale. Tutelare le nostre eccellenze, infatti, significa anche riconoscere il valore delle persone e del lavoro che le rende possibili”.
“Riaffermiamo, dunque, con determinazione il nostro impegno per un modello di sviluppo che metta al centro la persona, la qualità del lavoro e la valorizzazione del capitale umano, perché il Made in Italy – ha concluso Buonomo – non è soltanto ciò che produciamo, ma è l’essenza stessa della nostra cultura, del nostro saper fare e del nostro essere Paese”.
Le celebrazioni del 2025, che hanno avuto un lungo calendario in marzo e aprile e termineranno a maggio, comprendono oltre 500 iniziative in tutta Italia, con un aumento del 30% rispetto alla prima edizione dello scorso anno, e più di 50 eventi internazionali in 30 Paesi di 4 continenti. Focus dell’edizione di quest’anno, con più di 160 iniziative, saranno l’innovazione, le startup e le nuove tecnologie, dai semiconduttori all’intelligenza artificiale, dalla robotica all’aerospazio, elementi fondamentali per la competitività delle imprese italiane nella transizione green e digitale. LA Giornata del MAde in Italy sarà una vetrina delle eccellenze che contribuiscono a definire il concetto di Made in Italy, sia in Italia che nel mondo. Non solo cerimonie ed eventi pubblici, ma anche oltre 150 iniziative promosse da aziende e laboratori, che apriranno le porte ai cittadini e agli studenti per avvicinarli al “saper fare italiano”. Un “saper fare” che si esprime nelle creazioni dei maestri artigiani e nelle capacità degli imprenditori, in grado di trasformare le imprese in un valore economico, sociale e culturale per il Paese.
Nell’organizzazione degli eventi sono stati coinvolti imprese, associazioni di categoria, enti locali e istituzioni, tra cui l’Istituto Italiano di Tecnologia, Cdp, Invitalia e l’Agenzia Nazionale per la Cybersicurezza. Partecipano anche la Fondazione Cavalieri del Lavoro, l’Associazione Marchi Storici, il Comitato Leonardo, la Lega Calcio Serie A e vari Ministeri (Difesa, Salute, Cultura, Interno, Istruzione), con il supporto fondamentale del MAECI, dell’Agenzia ICE e delle Camere di Commercio per gli eventi all’estero con il clou per l’estero a Osaka, in occasione dell’Expo, dove il Mimit organizzerà una sintesi della mostra sui brevetti e altre attività sui temi della politica industriale e degli investimenti.
Anche quest’anno, il logo della giornata sarà l’Uomo Vitruviano di Leonardo Da Vinci, simbolo dell’uomo al centro di ogni innovazione e ricerca: una visione ancora più attuale oggi, di fronte alla sfida dell’intelligenza artificiale, dove una prospettiva antropocentrica è fondamentale. Una campagna mediatica sui mezzi tradizionali e sui social promuoverà l’iniziativa, sensibilizzando il grande pubblico sul significato delle celebrazioni e sul valore del Made in Italy.