Dicembre 24

Donne dell’Arte: mostre declinate al femminile

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Berthe Morisot

La prima mostra che segnaliamo è in programma dal 11 ottobre al 23 febbraio 2025 e intitolata Impression, Morisot. è allestita e si sviluppa cronologicamente nelle undici sale  dell’Appartamento del Doge: la retrospettiva genovese ripercorre la carriera artistica della pittrice francese, attraverso un corpus espositivo di oltre ottanta opere che delineano il profilo privato e professionale dell’artista. Curata da Marianne Mathieu, una delle massime esperte dell’opera di Morisot e della storia dell’Impressionismo, organizzata in collaborazione con il Museo di Belle Arti Jules Chéret di Nizza, la mostra espone prestiti inediti provenienti dagli eredi dell’artista. Esponente della primissima ora del movimento dei “reietti” impressionisti, insieme fra gli altri a Paul CézanneEdgar Degas e Claude Monet, Berthe Morisot prese parte a ben sette delle otto mostre iniziali del movimento fra il 1874 e il 1886, inclusa la prima storica esposizione presso lo studio del fotografo Nadar a Parigi. Grazie all’attenta rappresentazione nelle sue opere della sfera quotidiana della società del tempo, intimi momenti di vita privata, delicati ritratti, luoghi all’aperto, interni animati da amici e familiari, istanti fugaci e intensi, resi con uno stile vibrante e un intangibile senso di incompiuto, Morisot ha saputo conquistarsi un posto di rilievo nel panorama artistico moderno. La mostra intende anche approfondire l’influenza deisoggiorni dell’artista in Riviera negli inverni 1881-1882 e 1888-1889 sulla sua evoluzione artistica. Questi periodi trascorsi lungo la costa italiana hanno ispirato un cambio nella sua tecnica, portando a colori più chiari e pennellate più libere, che riflettono l’impatto della luce mediterranea e delle architetture locali sulla sua pittura: le opere esposte ripercorrono le diverse fasi della carriera di Morisot, dalle prime copie al Louvre – in particolare di artisti italiani, e tra questi, Veronese – alla svolta impressionista; spunti tematici approfondiscono le suggestioni dei viaggi in Riviera. Tra questi, il progetto di arredo che realizza nel suo salone-atelier riprendendo l’architettura della chiesa del Gesù nella vecchia Nizza (in mostra la ricostruzione di questo spazio concepito dall’artista stessa). L’esposizione offre, inoltre, un’esplorazione della dimensione biografica di Morisot, la cui arte si è sviluppata anche in ambito familiare: la figlia, Julie Manet, è stata una modella privilegiata per l’artista, ritratta in diverse età, oltre che sua allieva. Dopo la morte della madre, si impegnò a farne scoprire al grande pubblico l’opera, anche con un grande lavoro di documentazione. Presenti in mostra anche un ricco apparato di fotografie dell’album familiare dell’artista e preziosi taccuini di schizzi che testimoniano il grande lavoro alla base dei suoi dipinti, insieme a disegni a matita e pastelli che diventano opera autonoma, proprio come gli oli e gli acquarelli. E non manca una riflessione sul “non-finito”, una pratica pittorica che Morisot ha sperimentato anche in maniera radicale. Infine, ad arricchire il percorso espositivo, è prevista unaserie di incontri e approfondimenti sul contesto artistico e intellettuale parigino dell’epoca, in collaborazione con l’Ambasciata di Francia.

Palazzo Ducale, Piazza Giacomo Matteotti 9 –   https://palazzoducale.genova.it/

Orari: Lunedì dalle 14 alle 19; martedì, mercoledì e giovedì dalle 9 alle 19; venerdì dalle 9 alle 20; sabato dalle 10 alle 20; domenica dalle 10 alle 19.

Il 16 ottobre scorso, presso la Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, e’ stata inaugurata, invece, la mostra Berthe Morisot. Pittrice impressionista, visitabile fino al 9 marzo 2025. Allestita in collaborazione con il museo che raccoglie il maggior numero di opere dell’artista, il Musée Marmottan Monet di Parigi, la mostra torinese si propone di sottolineare come lo stile della pittrice, luminoso e ricco di grazia, aderisse perfettamente alla poetica di un movimento sempre attento a rappresentare in modo immediato la natura circostante.

La mostra Berthe Morisot. Pittrice impressionistaa cura di Maria Teresa Benedetti e Giulia Perin, attraverso un corpus di circa 50 opere tra dipinti, disegni e incisioni, punta a mettere in luce il talento e la storia di un’artista che ha avuto un ruolo centrale nel movimento rimanendo, tuttavia, più nell’ombra rispetto ai suoi colleghi uomini.

L’allestimento ripercorre la carriera della pittrice, dagli esordi, caratterizzati dal sodalizio con Édouard Manet, fino alla sua piena adesione alla poetica impressionista, all’interno della quale Morisot, grande interprete della nouvelle peinture, si distinse per la capacità di rappresentare con grazia la fragilità dell’esistenza e la fugacità dell’attimo.

Il percorso espositivo è suddiviso in quattro sezioni tematiche principali, che riflettono i soggetti ricorrenti nella produzione artistica di Morisot: la sfera familiare, con opere che esplorano il legame intimo tra l’artista e la sua famiglia; ritratti femminili con scene di donne in momenti di quotidianità o nel contesto della vita sociale; paesaggi e giardini con rappresentazioni della natura con figure nel verde che esprimono l’amore di Morisot per i luoghi all’aperto ed esaltano la luce e la freschezza dell’ambiente naturale. Accanto a queste sezioni, una sala è dedicata alle opere su carta provenienti dal Musée Marmottan Monet, essenziali per comprendere la versatilità e la sensibilità artistica di Morisot.

L’esposizione è arricchita dall’intervento dell’artista Stefano Arienti con un’installazione a cura di Chiara Bertola, direttrice della GAM, in dialogo con le opere della pittrice; questo progetto intende offrire ai visitatori un’esperienza coinvolgente per poter apprezzare maggiormente le opere di Morisot: attraverso materiali diversi, come nastri di stoffa, oggetti d’epoca e carte da parati, Arienti ha dato vita a un contesto inedito che fa da sfondo ai meravigliosi e ariosi dipinti dell’artista impressionista.

16 ottobre 2024 – 9 marzo 2025

GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Via Magenta 31, Torino – www.gamtorino.it

Orari: Lunedì chiuso | Martedì – Domenica dalle 10 alle 18 

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