Luglio 24

Effetto Covid sui pagamenti: più del 60% le fatture pagate in ritardo

Nel periodo Gennaio – Maggio 2021 continua il Trend negativo sulle scadenze dei pagamenti delle PMI italiane. Più del 60% le fatture pagate in ritardo e in media 42 giorni il ritardo nei pagamenti delle fatture. Se il Covid sta iniziando a rallentare la sua morsa, purtroppo i danni procurati al nostro sistema economico continuano a crescere. I dati sono a dir poco allarmanti: i primi 5 mesi del 2021 registrano un peggioramento: il 63% del totale delle fatture emesse dalle imprese e i professionisti italiani registrano ritardi nei pagamenti con una media che si attesta su 42 giorni. Secondo una ricerca del Gruppo IREC, società specializzata nel recupero crediti commerciali, i dati di incasso e pagamento di un panel rappresentativo di oltre 1.200 aziende riportano dati molto preoccupanti, le difficoltà investono tutti i settori economici e le imprese di tutte le dimensioni. In grandissima difficoltà le microimprese (con fatturato inferiore ai 2mln di euro e meno di 10 dipendenti): il 67% delle 4,1 milioni di microimprese italiane ritarda mediamente di 48 giorni gli incassi delle proprie fatture. Segue la Grande impresa (con fatturato superiore ai 50 mln di euro e più di 250 dipendenti), dove meno di 1 impresa su 2 incassa con regolarità (39%) e con ritardi in media di 44 giorni. I ritardi dei pagamenti sono diffusi e aumentati in tutte le regioni italiane, anche quelle delle aree più virtuose (prima del covid) come il Nord Est e Nord Ovest, registrano ritardi negli incassi del 54% e del 60% con una media di 35 giorni di ritardo. Le aree geografiche del Sud e delle Isole hanno i ritardi più importanti con il 70% delle aziende che incassa oltre i 50 giorni.