Ottobre 24

Forum HR 2022, Giulia Borgherese: “L’evoluzione, intesa come aggiornamento e innovazione, obiettivo generale cui tendere”

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Giulia Borgherese, Founder e CEO di BHR Designer – società di consulenza attiva in ambito Human Resources Management – spiega come le sfide delle risorse umane oggi ci proiettano in una nuova dimensione, il cosiddetto ‘Third Space’, dove l’evoluzione, intesa come aggiornamento e innovazione, diventa l’obiettivo generale cui tendere. 

“Per conseguire questo obiettivo BHR ha scelto di sperimentare la Virtual Reality credendo che un nuovo contenitore – un setting con regole nuove – favorisca lo sviluppo di nuovi paradigmi, metodologie e orientamenti”, afferma Borgherese in apertura di un coinvolgente speech dal titolo Welcome to the third space. Virtual reality e nuovi paradigmi della formazione.

L’occasione è fornita dalla quattordicesima edizione del Forum Risorse Umane, il principale appuntamento nazionale dedicato ai temi del lavoro e del people management.

L’evento, svoltosi a Milano dal 15 al 17 novembre, ha toccato moltissimi argomenti di discussione: dal training & recruiting, al welfare & wellbeing, passando per digital & innovation.

Borgherese ha voluto parlare di approcci. La CEO ha presentato, insieme a Eleonora Gallarati, Head of Learning & Development di BHR Designer, l’approccio technology-based che contraddistingue la società. 

Interessante anche il cameo di Luigi Simonetti, AD di Commodore, che – presentandosi all’evento sotto forma di avatar – ha annunciato la nascita della partnership con BHR. I due brand collaboreranno per la creazione di prodotti formativi in Virtual Reality e 3D. 

“La partnership con BHR – ha spiegato Simonetti – ci ha permesso di facilitare l’apprendimento e la comprensione del materiale didattico, coinvolgendo gli utenti in un ambiente dinamico ed estremamente interattivo”.

Da parte sua, Giulia Borgherese si è soffermata sulle opportunità che le nuove tecnologie aprono in ambito HR: “Noi intendiamo il visore come una library di oggetti formativi, su misura del cliente e scalabile. Un’esperienza in Virtual Reality di circa venti minuti può sostituire otto ore di lezione frontale: è una grande ottimizzazione di tempi che porta con sé un importante ritorno economico. Non vorrei che si pensasse alla realtà virtuale solo come a un gioco”.

A Eleonora Gallarati è invece spettato il compito di spiegare, con una serie di esempi concreti, come le nuove tecnologie possono essere di supporto ai professionisti delle Risorse Umane. “Che cosa deve succedere in un ambiente virtuale perché vengano messe in atto le stesse dinamiche che ritrovi nell’organizzazione? Abbiamo cercato la risposta insieme al personale aziendale. Costruire il modello virtuale insieme permette di entrare così addentro alle dinamiche dell’organizzazione, che quando lo strumento è pronto per essere utilizzato gran parte della formazione è già fatta. Il processo di consapevolezza e di trasformazione è già avviato”.

“Allearci con la tecnologia – conclude Gallarati – ci aiuta a entrare in maniera più hard in contenuti erroneamente definiti “soft”. Ma l’alleanza con la tecnologia non è una delega, anzi. La parte hard in questa partnership continua a risiedere nella competenza, nello studio delle persone, dei processi e delle organizzazioni, per dotare di senso le tecnologie che si sceglie di introdurre“.

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