Luglio 24

Film e management: due esempi che fanno scuola

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Due esempi, suggeriti dal formatore Stefano Cera, due film che possono essere usati per comprendere la forz del cinema nelle attività di formazione. Il primo esempio è il film “Il discorso del re“, basato sulla storia vera dei problemi di balbuzie del re Giorgio VI e al rapporto con il logopedista Lionel Logue, che lo ebbe in cura. Il discorso al quale si fa riferimento è quello con cui il re annunciò alla nazione la dichiarazione di guerra alla Germania e il conseguente ingresso del Regno Unito nella seconda guerra mondiale. Grazie all’incontro con un tecnico ma anmche ad un uomo di grande sensibilità, utilizzando delle tecniche di focalizzazione riesce appunto a dargli supporto nel suo lavoro enormemente per riuscire a superare le ansie di noi. Il film che racconta la storia del padre della regina Elisabetta, e di come il coaching si possono supearare difficoltà e arrivare al successo. Perché è importante questo come film nella formazione personale del manager? Il film una serie di scene che sono utilizzate frequentemente per spiegare come fare delle presentazioni efficaci che è una componente fondamentale per tantissimi ruoli per tantissime figure all’interno dell’azienda: dalle presentazioni commerciali alla gestione delle riunioni anche alle riunioni on-line che richiedono sempre più una maggiore efficacia quando parliamo in uno spazio di tempo ridotto ad un minuto e mezzo due minuti di intervento. Diventa fondamentale essere efficaci in un tempo veramente breve, quindi Sotto certi aspetti ancora più difficile quando siamo on-line. Saper presentare bene e veramente un tema trasversale all’interno all’interno di aziende (si veda il libro La carica dei 101 e oltre video per il Public speaking) . Il secondo esempio è un film con Javier BardemIl capo perfetto” (El buen patrón), racconta la storia di Julio Blanco gay il figlio del carismatico fondatore dell’azienda produttrice di bilance industriali della provincia spagnola di grande successo anche un carismatico leader. Nella trama del film si attende l’imminente visita di una commissione che deciderà il destino dei finanziamenti pubblici l’azienda ma anche il conferimento di un premio per l’eccellenza aziendale, tutto sembra cospirare contro di lui. Lottando contro il tempo, Blanco cerca di risolvere i problemi dei suoi dipendenti e risolvere quelli dell’azienda, superando ogni limite e dando vita a una serie di eventi inaspettati ed esplosivi, dalle conseguenze imprevedibili. Questo aiuta a capire che il sentimento dei dipendenti è importante come la reputazione esterna ed il modo di porsi interno all’azienda, di comunicare appena la situazione diventa scomoda.

Le strategie adottate da Blanco nei confronti dei suoi principali collaboratori o ex dipendenti licenziati ma non disposti a mollare evidenzia le debolezze umane da capo non proprio edificante e ben diverso dal “siamo una grande famiglia, siamo una squadra ci vogliamo tutti bene” che invece il suo cavallo di battaglia. Durante i suoi discorsi motivazionali peraltro molto accattivanti perché rivedo qui ha un grandissimo carisma e questo contribuisce certamente a rappresentare un una fonte di di autorevolezza e di potere ovviamente al di là del fatto che si tratta del figlio di un grande chiamiamolo così di un medio Impero industriale. Questo film è veramente da vedere e rivedere per capire come le volte dietro al volto simpatico affabile di alcuni imprenditori rampanti se celi in realtà una serie di luoghi comuni e discriminazioni.

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