Intelligenza Artificiale: Nasce la ISO/IEC 42001:2023

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Nel 2023 è stato pubblicato il primo standard internazionale dedicato ai sistemi di gestione dell’intelligenza artificiale (AI). Tale standard fornisce un quadro strutturato per assicurare un impiego responsabile dell’AI. La norma ISO/IEC 42001:2023 si propone di favorire pratiche etiche e sicure, garantendo che lo sviluppo e l’uso dei sistemi di AI avvengano in piena conformità alle leggi vigenti e in linea con elevati standard etici.

AI: Verso una Regolamentazione Innovativa

Dal 1° agosto 2024, l’Europa ha ufficialmente adottato il Regolamento (UE) 2024/1689, noto come AI Act, una normativa che garantisce un impiego sicuro e conforme dell’intelligenza artificiale, salvaguardando i diritti fondamentali dei cittadini.

In Italia, il Senato ha approvato il 20 marzo 2025 il Disegno di legge n. 1146 (Disposizioni e deleghe al Governo in materia di intelligenza artificiale), che si allinea ai principi del AI Act europeo, assicurando che le tecnologie emergenti siano sviluppate nel rispetto dei diritti fondamentali e dei principi etici. Tale decreto si affianca ad altre normative esistenti, come il GDPR, che tutela la privacy e limita l’uso dei dati personali nei sistemi AI, e il Decreto-legge sulla Cybersecurity, che stabilisce misure di sicurezza per la protezione dei dati e delle infrastrutture digitali.

Inoltre, l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) ha definito le Linee Guida per l’adozione dell’Intelligenza Artificiale nella Pubblica Amministrazione, adottate con la Determinazione n. 17/2025. Questo documento fornisce indicazioni operative alle amministrazioni pubbliche per garantire un’implementazione dell’AI trasparente e conforme agli standard internazionali.

ISO/IEC 42001: Applicabilità e Benefici

La norma ISO/IEC 42001 si applica a qualsiasi ente che fornisca o utilizzi prodotti e servizi basati sull’AI, promuovendo l’adozione di politiche di governance responsabili e conformi alle normative europee, compreso l’AI Act. Essa stabilisce che la leadership aziendale debba assumersi la responsabilità di supervisionare l’adozione di pratiche etiche, identificare i rischi e garantire una comunicazione chiara agli utenti sull’impatto dell’AI sulle loro esperienze.

Il percorso per ottenere la certificazione ISO/IEC 42001, come tutti i sistemi di gestione, si articola in fasi ben definite: una valutazione preliminare della documentazione aziendale, seguita da un audit sul campo che verifica l’implementazione pratica delle politiche e dei controlli richiesti. Controlli periodici in cui gli auditor esaminano la governance, la gestione del rischio e l’etica nell’utilizzo dei sistemi, garantendo una costante verifica e il miglioramento continuo del sistema di gestione dell’AI.

Un Futuro Bilanciato tra Innovazione e Sicurezza

La certificazione ISO/IEC 42001 si rivela particolarmente utile per una vasta gamma di soggetti, che vanno dalle grandi aziende tecnologiche alle PMI innovative, facilitando l’accesso a nuovi mercati. Nel settore sanitario, ad esempio, essa può garantire l’impiego sicuro dell’AI nella diagnosi, nei trattamenti e nella gestione dei dati dei pazienti. Allo stesso modo, banche e istituti finanziari possono trarre vantaggio dall’adozione di questo standard per assicurare trasparenza negli algoritmi di credito e rafforzare la sicurezza dei dati. Anche la Pubblica Amministrazione e le università hanno molto da guadagnare, potendo così dimostrare un utilizzo equo e trasparente dell’AI e promuovere standard elevati nella ricerca e nello sviluppo.

Di fronte a un panorama in cui la regolamentazione dell’intelligenza artificiale diventa sempre più stringente, l’introduzione della certificazione ISO/IEC 42001 segna un passo fondamentale verso un’innovazione tecnologica che sappia coniugare progresso e responsabilità.