Luglio 24

Saldi estivi: in tempo di crisi un aiuto al retail

Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio, quest’anno per l’acquisto di capi scontati ogni famiglia spenderà in media 171 euro – pari a 74 euro pro capite per un valore complessivo di 2,6 mil. Il valore della spesa degli italiani vale 2,6 miliardi di euro, le famiglie che acquistano in Saldo sono stimate quest’anno in 15,5 milioni. E’ chiaro che i saldi continuano a tirare, sono una fonte di rinnovo dell’assortimento per i retailer dell’abbigliamento e nel tempo sono serviti anche a tirare le vendite anche di altri comparti. Mediamente ogni famiglia spenderà a famiglia in prodotti in saldo 171 euro.
Dopo l’annus horribilis, l’auspicio è che riparta la corsa allo shopping. C’è tanta voglia di libertà e di ritorno ad una nuova normalità. E, dopo un lungo periodo di restrizioni, i saldi estivi rappresentano un’occasione importante per recuperare il tempo perduto e rinnovare il guardaroba per le vacanze, acquistando anche a prezzi convenienti. Per questi saldi ci aspettiamo consumi in crescita rispetto allo scorso anno ma, soprattutto, una conferma del trend degli acquisti nei negozi di prossimità, dopo il forzato ricorso agli acquisti sul web. In questo senso attendiamo dal Governo una forte presa di posizione, già nel prossimo incontro dei Ministri delle Finanze e Governatori delle Banche centrali del G20 a Venezia, per l’introduzione di un’imposta minima globale sui ricavi dei colossi del web nei Paesi in cui operano.

È una soluzione fondamentale per riequilibrare i rapporti di forza in un mercato che non può rimanere senza regole. Occorre dare certezze alle imprese per garantire i valori della nostra società, della nostra tradizione, della nostra economia e dei nostri territori, ma soprattutto per rendere più stimolante, sostenibile e reale la relazione sociale tra le persone”.
così Renato Borghi, Presidente di Federazione Moda Italia-Confcommercio, ha commentato l’avvio dei saldi estivi.