Telemat: verso il licenziamento collettivo

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A pochi mesi dalla sottoscrizione di accordi sindacali in materia di Lavoro Agile e Integrativo aziendale, la Direzione di Telemat, azienda che opera nei servizi all’impresa e agli enti pubblici, ha comunicato l’intenzione di licenziare 21 dipendenti su 30 nel sito di Bassano Del Grappa. Tale decisione è stata al centro del tavolo richiesto dalla Slc Cgil Veneto che ha avuto luogo oggi, lunedì 14 aprile, alla Direzione Lavoro della Regione Veneto.
Tale decisione – riferisce la Slc Cgil Veneto – arriva dopo l’acquisizione da parte di Intescia (capogruppo internazionale) di un’azienda concorrente situata nel medesimo territorio. Dopo questa acquisizione, Intescia ha ritenuto non più utile il personale di gran parte di Telemat, anche a fronte dei sistemi tecnologici utilizzati nella realtà acquistata, considerati in grado di sostituire gran parte del lavoro umano.
La Slc Cgil rappresentata da Nicola Romanato e Nicola Atalmi, congiuntamente a Tiziana Basso, Segretaria generale della Cgil Veneto, hanno chiesto il ritiro dei licenziamenti a favore di un percorso che, attraverso gli ammortizzatori sociali e la formazione, possa andare nella direzione di un’integrazione tra le due aziende, contenendo gli esuberi o al massimo riducendoli ad esodi volontari.
La Regione Veneto ha offerto la massima disponibilità nel sostenere questo percorso attivando tutti gli strumenti disponibili in tal senso.
L’azienda si è riservata di prendere in considerazione questa proposta, pur non ritirando la procedura di licenziamento collettivo, come chiesto dal Sindacato. Le parti si incontreranno a breve nella speranza di trovare delle soluzioni sostenibili.