730/2025 dipendenti: detrazione auto disabili con permuta dell’usato

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È stata recentemente pubblicata una risoluzione importante che ha lo scopo di fornire chiarimenti ai contribuenti su come devono comportarsi per ottenere la detrazione delle spese relative all’acquisto di un veicolo destinato a persone disabili, in particolare nei casi in cui sia avvenuta la rivendita di un veicolo usato e l’acquisto di un veicolo nuovo.

A tal proposito, le Agenzie delle Entrate, con la Risoluzione n. 11 del 7 febbraio scorso, hanno sintetizzato e chiarito che nel calcolo del prezzo del veicolo nuovo è possibile includere anche il valore del veicolo usato consegnato in permuta al concessionario.

La motivazione di ciò risiede nell’articolo 15, comma 1, lettera c), del TUIR, che prevede una detrazione dall’imposta lorda (IRPEF) calcolata su una spesa massima di 18.075,99 euro sostenuta per l’acquisto di mezzi di locomozione destinati ai soggetti disabili. Tale detrazione si applica calcolando il costo complessivo di acquisto del veicolo, sia esso nuovo o usato, e include le spese di riparazione imputabili a manutenzione straordinaria. Sono invece escluse le spese di ordinaria manutenzione, come il premio assicurativo, il carburante, i lubrificanti, gli pneumatici e tutte le altre spese riconducibili alla normale manutenzione del mezzo.

La detrazione prevista è pari al 19% delle spese sostenute, ma si applica soltanto all’acquisto di un singolo veicolo nell’arco di un periodo di 4 anni, calcolato a partire dalla data di acquisto.

Dal 2020, inoltre, per poter beneficiare della detrazione sulle spese per l’acquisto di mezzi di locomozione per soggetti disabili, il pagamento deve essere effettuato tramite sistemi tracciabili. Tra questi sono inclusi bonifici bancari o postali, carte di debito, credito o prepagate, nonché assegni bancari e circolari. Il requisito della tracciabilità è considerato soddisfatto anche quando il beneficiario della detrazione possiede documentazione idonea da cui risultino chiaramente il soggetto acquirente che ha sostenuto la spesa, il prezzo di acquisto del veicolo nuovo, il valore del mezzo usato venduto in permuta al concessionario e il relativo saldo, documentato dall’atto di vendita del veicolo usato e/o dalla fattura di acquisto che riporti anche l’importo compensato.