TFS settore pubblico: verrà pagato in tre mesi

Man Holding Two Coin Stacks To Compare

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Per i dipendenti pubblico impiego novità rilevanti dalla bozza di Legge di Bilancio. Come preannunciato da Infoquadri il Governo ha deciso di destinare un pacchetto economico da 550 milioni di euro per i dipendenti del pubblico impiego con il fine di investire maggiormente sui cittadini, nell’ottica di rilanciare i consumi e l’economia nazionale.
La bozza di Legge Finanziaria trova soluzione ad uno dei maggiori problemi del pubblico impiego, ossia il ritardo nel pagamento del TFS/TFR (indennità fine rapporto) con una linea di credito attivata da Cassa Depositi e Prestiti che consentirà all’INPS di anticipare fino a 50 mila euro delle somme dovute entro tre mesi dal pensionamento. Si tratta di una importante decisione che però diventerà operativa dal 2027, ma segna una svolta importante, visto che, ad oggi, molti ex dipendenti attendono anche cinque anni prima di ricevere la liquidazione.

Il Governo arriva a questa decisione anche perché la Corte Costituzionale, con la sentenza 130/2023, aveva sentenziato che “il differimento della corresponsione dei trattamenti di fine servizio (TFS) spettanti ai dipendenti pubblici cessati dall’impiego per raggiunti limiti di età o di servizio contrasta con il principio costituzionale della giusta retribuzione, di cui tali prestazioni costituiscono una componente; principio che si sostanzia non solo nella congruità dell’ammontare corrisposto, ma anche nella tempestività della erogazione”, atteso che “si tratta di un emolumento volto a sopperire alle peculiari esigenze del lavoratore in una particolare e più vulnerabile stagione della esistenza umana”.
Per i dipendenti pubblici era operativo un sistema dei prestiti bancari per ottenere un anticipo del TFS, finora legato a un tasso d’interesse parametrato al Rendimento titoli di Stato + 0,40 punti, di fatto se approvata la Legge Finanziaria determina la fine di un periodo in cui il dipendente pubblico doveva indebitarsi per ricevere soldi già propri.