Arte nella provincia italiana: proposte per una primavera alternativa

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Con l’arrivo della bella stagione e la possibilità di fare gite più o meno fuori porta, nei prossimi ponti, festivi e non, riscopriamo le nostre ‘città di provincia’, meno affollate di turisti, ma con le stesse attrattive delle grandi città d’arte, attraverso una carrellata dei più interessanti eventi culturali di Primavera:

ANDY WARHOL LOVE POP – Icons and Masterpieces

BELLUNO, MUSEO CIVICO DI PALAZZO FULCIS  19 Aprile – 29 giugno 2025

Il Comune di Belluno dedica al più importante esponente della Pop Art una mostra, ospitata a Palazzo Fulcis sede del museo civico, in un percorso espositivo che si snoda nei tre piani dell’edificio, innescando inedite interazioni con le collezioni museali. La novantina di opere esposte, che comprendono quasi tutti i media utilizzati da Andy Warhol, provengono dall’esclusiva collezione Rosini Gutman, una delle più vaste ed importanti raccolte dei lavori dell’artista in Italia, e raccontano in modo esaustivo il percorso artistico di Warhol, la sua visione di arte, di mercato e, in generale, della realtà e dell’attualità. Un viaggio nell’universo visivo di uno degli artisti più influenti del XX secolo, attraverso opere iconiche, serigrafie e ritratti che hanno segnato l’immaginario collettivo: dai celebri volti di Marilyn Monroe alle Campbell’s Soup Caps, il percorso espositivo celebra l’energia e la provocazione della Pop Art, esplorando il concetto di riproducibilità (di benjamiana memoria) e di consumo nell’arte contemporanea.

Orari di apertura
lunedì: chiuso
martedì: 9.30-12.30 | 15.30-18.30
mercoledì: 9.30-12.30 | 15.30-18.30
giovedì: 9.30-12.30
venerdì: 9.30-12.30 | 15.30-18.30
sabato, domenica e festivi: 10.00-18.30

HUGO PRATT. GEOGRAFIE IMMAGINARIE Siena – Palazzo delle Papesse 11 Aprile  – 19 Ottobre  2025

Dai mari di Corto Maltese alle terre dei grandi romanzi d’avventura, torna a Siena un’esposizione unica, che celebra un universo visivo e narrativo che, tra fumetti, acquerelli, proiezioni immersive e oggetti etnografici ci porta in viaggio nell’immaginario di Hugo Pratt: nel trentesimo anniversario della sua scomparsa, il visionario artista disegnatore viene celebrato con una mostra esclusiva. Già vent’anni fa gli era stata dedicata una grande retrospettiva, oggi il maestro dell’avventura torna nella città toscana con questa nuova grande mostra allestita nell’intero Palazzo delle Papesse, recentemente ristrutturato, con un’esposizione di oltre 1000 mq, partendo dalla corte, al primo e secondo piano fino ad arrivare all’altana. Tavole originali, acquerelli, bozzetti, serigrafie, grandi riproduzioni, oggetti etnografici e proiezioni multimediali diventano le tappe di un viaggio che attraversa mari e deserti, tra personaggi che non appartengono solo alla carta, ma alla memoria collettiva di chi ama le storie, porte ideali da attraversare verso un labirinto fatto di avventure, storie, contaminazioni culturali e influenze artistiche e letterarie. Hugo Pratt è saldamente riconosciuto a livello internazionale come uno dei giganti del mondo del fumetto, con un’influenza talmente significativa che il suo stile narrativo unico ha dato vita al termine “letteratura disegnata”. Questa mostra promette un’immersione profonda e dettagliata nell’universo artistico di Pratt, esponendo non solo una vasta collezione delle sue celebri strisce a fumetti, ma anche opere grafiche e acquerelli meno conosciuti, ma altrettanto impressionanti. I visitatori avranno l’eccezionale opportunità di esplorare le avventure di Corto Maltese, il carismatico marinaio, e di viaggiare attraverso le rappresentazioni artistiche di mondi lontani e culture diverse, il tutto filtrato attraverso il tratto distintivo e profondamente evocativo di Pratt. Le opere esposte mostrano il suo talento nel catturare l’essenza dei luoghi e delle persone con pochi, ma significativi, tocchi di pennello e matita. L’evento è curato con passione e competenza da Patrizia Zanotti e Patrick Amsellem, mentre l’architetto Giovanni Mezzedimi ha progettato uno spazio espositivo che bnon solo rispetta ma esalta le opere di Pratt, creando un ambiente che dialoga perfettamente con il suo mondo narrativo.
Questa mostra non rappresenta solo un tributo a un grande artista, ma è anche un’occasione unica per comprendere e apprezzare quanto profondamente la sua opera abbia influenzato e oltrepassato i confini del fumetto per diventare una parte integrante della cultura visiva contemporanea.

Orari di apertura:

Tutti i giorni dalle ore 10:00 alle ore 19:00

JACK VETTRIANO Bologna,  Palazzo Pallavicini 26 Febbraio – 20 Luglio 2025

Per la prima volta in assoluto in Italia una mostra dedicata al noto artista scozzese Jack Vettriano (contea di Fife, 17 novembre 1951), un pittore tra i più amati dal pubblico italiano ed estero, organizzata e realizzata da Chiara Campagnoli, Deborah Petroni e Rubens Fogacci della Pallavicini s.r.l., con la collaborazione dell’artista e curatela di Francesca Bogliolo. Nato in una cittadina della Scozia da una famiglia di origine italiana, Jack Vettriano inizia a lavorare in giovane età per contribuire alle finanze familiari e solo a ventuno anni comincia a dipingere da autodidatta, dopo aver ricevuto un set di pennelli e acquerelli in regalo. Quasi quindici anni più tardi riesce a esporre in un ambiente artistico professionale e durante la sua mostra d’esordio, nel primo giorno d’esposizione, entrambi i suoi dipinti presentati sono venduti, dando inizio alla sua prestigiosa carriera. I suoi quadri ricordano il genere noir, spesso con tematiche romantiche e nudi in primo piano, e con il suo stile peculiare che evoca atmosfere sensuali e dimensioni scenografiche, Vettriano ha saputo affascinare il grande pubblico fin dalla sua prima esposizione nel 1988 alla Royal Scottish Academy. Da quel momento e fino ai giorni nostri l’interesse per il suo lavoro è costantemente aumentato e nel 2004 la Regina Elisabetta lo ha insignito dell’onorificenza OBE per i servizi alle arti visive. Palazzo Pallavicini propone al pubblico italiano la possibilità di approfondire la figura di uno tra gli artisti più venduti e soprattutto riprodotti di tutti i tempi, attraverso un percorso che vede alternarsi più di 70 opere tra le più iconiche e rappresentative. L’esposizione, proveniente direttamente dall’artista,  presenta in mostra quattro oli, opere a tiratura limitata solo per questa mostra su carta museale,  e gli splendidi scatti nello studio di Jack Vettriano eseguiti da Francesco Guidicini, ritrattista ufficiale del “Sunday Times” le cui opere sono presenti alla National Portrait Gallery di Londra.

Orari di apertura:

da giovedì a domenica dalle 10.00 alle 20.00 (ultimo ingresso ore 19.00)

Chiusura straordinarie: Venerdì 2 maggio 2025

Aperture straordinarie: 

21,22 e 23 aprile 2025 dalle 10.00 alle 20.00 (ultimo ingresso ore 19.00)

28,29 e 30 aprile 2025 dalle 10.00 alle 20.00 (ultimo ingresso ore 19.00)

2 giugno 2025 dalle 10.00 alle 20.00 (ultimo ingresso ore 19.00)

15 e 16 luglio 2025 dalle 10.00 alle 20.00 (ultimo ingresso ore 19.00)


Brevi suggerimenti alternativi ‘last minute’:

  • TRAME ESPLORATIVE: un viaggio attraverso l’arazzo

Forlì – Fondazione Dino Zoli – PROROGATA fino al 19 aprile 2025;

  • ELLIOTT ERWITT (mostra fotografica)

PISA – Arsenali Repubblicani – fino al 4 maggio 2025;

  • LUIS FRATINO – Satura

Prato – Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci – fino all’11 maggio 2025;

L’immagine di copertina dell’articolo è il quadro “The Singing Butler” di Jack Vettriano