Libro del mese: generazioni a confronto
GENERAZIONI A CONFRONTO
GENERAZIONI A CONFRONTO
Rachele Focardi
Editore Hoepli
pp.233 € 26.90
In passato le generazioni erano longeve, ora mutano in fretta. Stili di vita, gusti, abitudini, consumi, hanno il fiato corto e rendono difficile il lavoro dei professionisti del marketing, ancora di più, dei responsabili Risorse Umane costretti a gestire quattro generazioni distanti anni luce le una dalle altre. È un po’ come ritrovarsi in azienda sulla torre di Babele. Rachele Focardi, stratega del futuro del lavoro, esperta di employer branding. Nel 2020 ha condotto una ricerca su un target di 1000 persone di varie fasce di età che vivono in diversi continenti allo scopo di capire come impatta sul lavoro la multigenerazionalità. I dati della ricerca, pubblicati nel Multigenerational Workforce Study del 2021 di XYZ@Work, hanno ispirato questo libro.
Lavorando fra Europa, Stati Uniti e Asia, Rachele ha una visione ad ampio raggio su come le diversità culturali impattano sui cambiamenti generazionali. Un’esperienza che ha trasferito in questo appassionante lavoro a metà strada fra sguardo antropologico e reportage giornalistico. “Il mio intento consiste nel far luce sulle forze che plasmano le diverse generazioni, evidenziando analogie e punti di forza. Sono convinta che dalla vitalità, creatività e idealismo delle GenZ, combinate con la conoscenza, l’esperienza e resilienza delle generazioni più anziane, può scaturirne un potenziale d‘innovazione che fa la differenza fra il semplice sopravvivere e il prosperare nei cambiamenti”.
Il libro inizia con un excursus su come le quattro generazioni hanno cambiato il mondo del lavoro con i loro valori e il loro modo di affrontare i cambiamenti. Ogni generazione è raccontata mostrandone le peculiarità, evidenziando punti di contatto e fattori di incompatibilità con le generazioni attuali. Procede poi indicando i timori di ciascuna generazione a lavorare con i più giovani. Spiega come preparare le GenZ alla leadership in un mondo dove il concetto stesso di leadership è mutato. Quali strategie e iniziative mettere in campo per sfruttare il potere della collaborazione intergenerazionale. Singolare un episodio riportato nel libro per capire cosa comporti lavorare oggi con le nuove generazioni. Rachele racconta di aver moderato un panel di studenti fra i 15 e i 18 anni dove una banca asiatica raccontava ai giovani le grandi opportunità di lavorare con loro. Una ragazzina di 18 anni alza la mano e chiede: “Mentre studio faccio anche da mentore a una startup con l’obiettivo di risolvere alcune delle sfide più importanti della società attuale. Se smetto di farlo per entrare nella vostra azienda potrò avere lo stesso genere di impatto, o anche di più, nello stesso intervallo di tempo?”. In aula non volò una mosca – racconta Rachele – e fu in quel preciso istante che decisi di scrivere questo libro.
Anche la pubblicità sta cambiando pelle. “Presentarsi come il numero uno sul mercato non fa più presa. La linea che divide employer branding dal consumer andrà sempre più sfumando, sino a scomparire man mano che le aziende capiranno l’importanza, soprattutto per le Gen Z, di allineare il proprio brand al purpose aziendale. Generazioni a confronto è un osservatorio prezioso per chiunque lavori nel marketing e nella comunicazione. Uno spaccato sociologico per sapere anche come comunicare con generazioni diverse, trovando la chiave giusta per persuadere entrambi. Cosa chiedere di più?

